home

4. Le scoperte del 1988: Anvòia

Nel 1988 furono fatte le scoperte che a detta di tanti studiosi portarono un contributo scientifico notevole indispensabile per capire queste stele nel loro contesto cultuale o cultuale e che cambiarono tanto nella comprensione del Calcolitico e nella ricerca scientifica di tutta l'Europa.

Nel marzo del 1988 cominciammo le ricerche tutto attorno alla baita dove era stata trovata la stele Ossimo 1: cercammo nella zona a monte della baita e della strada di Pat, fino alla strada per Lozio.
Tutta quella zona risultava sempre più interessante e così la ispezionammo in lungo e in largo. Fu lì che in un rudere di baita soffocato da boschi di nocciolo, vedemmo nel muro delle pietre istoriate, ne fotografammo tre pezzi e le nascondemmo nuovamente nel muro: di queste non ne parlammo a nessuno per oltre due anni.
Una trentina di metri sotto questo rudere, proprio al centro di una stradina abbandonata ai bordi del prato con la pineta, si trovava affiorante in minima parte la prima stele, poi denominata Ossimo 4 o OS 4(*).

la scoperta della Ossimo 4
Io e mia moglie Amalia sul sito di Anvòia dove trovammo la stele 4.

La pulimmo in superficie per identificarla e mettere in evidenza le istoriazioni, fotografarla, rassicurandoci che fosse ciò che cercavamo. Venne ricoperta fino al momento in cui venne mostrata alla dott. R. Poggiani Keller della Soprintendenza, ad E. Anati del C.C.S.P. e titolare dell'università di Lecce, a F. Fedele dell'università di Napoli e altri studiosi ed appassionati di livello internazionale.

rilievo OS 4
rilievo della stele Ossimo 4 - © C.C.S.P.

La relazione con il dettaglio di queste scoperte è stata pubblicata sul Bollettino del C.C.S.P. XXV-XXVI

L'importanza di questa scoperta risiede che nel fatto che a seguito di un sopralluogo con F. Fedele, si intuì che il contesto della stele era probabilmente quello preistorico originario, per cui si decise di pianificare una campagna scavi che iniziò nell'agosto 1988.

NOTE
* Per identificare le stele è qui adottata per la nomenclatura "OS numero" quale abbrevazione di "stele di Ossimo numero", nomenclatura introdotta da F. Fedele durante gli scavi iniziati nel 1988.

Continua...


© 2004-2005 Gian Carlo Zerla - tutti i diritti riservati