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6. Le scoperte del 1988: Le Stele in Giardino

particolare della stele Ossimo 7
particolare della stele Ossimo 7

Era il 13 maggio 1988 quando con mia moglie Amalia, passando per una stradina di Ossimo, notammo due monoliti dalla forma singolare conficcati nel terreno dei giardini delle case di Zendra e di Feriti, a Ossimo Inferore.
Ci fermammo ad osservare e dopo aver spostato erbe e licheni scoprimmo subito che uno di questi era inciso, mentre sul secondo masso, che si trovava nella casa adiacente, si fece fatica a capire se vi erano delle incisioni.
Il giorno dopo mi presentai ai proprietari della case e comunicammo la scoperta: appresero con meraviglia e soddisfazione. Quei massi si trovavano lì da 5 anni provenienti dagli scavi effettuati per la costruzione del garage, ed erano stati piantati in giardino semplicemente perché erano troppo pesanti per poter esser portati via.
Domandai il permesso per aprire un piccolo solco nella terra attorno al masso più grande e con meraviglia, appena asportata la terra, vedemmo dei segni di linee parallele, ci convincemmo che era una stele anche questa ma che bisognava estrarla dal terreno.
I massi li numerammo come i precedenti in ordine cronologico di scoperta Ossimo 7 e Ossimo 8.

Denunciammo il ritrovamento alla Soprintendenza, ad Anati, al Sindaco del paese e alla stampa.
Ottenni il permesso di sollevare il masso 8, presi una ruspa che stava lavorando in paese e con delle fasce legammo il masso che dovevamo sollevare e lo capovolgemmo. Fu grande la sorpresa quando cominciammo a vedere la terra che al colore del sole si staccava dalla superficie della roccia, mostrando quel masso fittamente inciso.

rilievi sulla Ossimo 7
Zerla e Anati mentre effettuano i rilievi della stele Ossimo 7.

Il masso sette si presentò con una iconografia molto complessa ma anche molto ben strutturata nella sua composizione: presentava inoltre elementi tipologici nuovi. Quello che ci sorprese furono delle belle figurazioni di animali che andavano da cervi a suini e alto. Ci colpirono dei cervi ben disegnati in una armonica composizione di disco solare e animali.

Ossimo 8
prima pulizia sulla stele Ossimo 8.

Il masso n. 8 si rivelò immediatamente una grande sorpresa sia per la sua particolare grandezza ma soprattutto per il gran numero di incisioni che vi si trovavano e che dal primo rilievo si attribuirono a ben otto fasi sovrapposte di lavorazione e di tipologia iconografica.

Continua...


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